La manutenzione dell’impianto di climatizzazione, perché è così importante?
Perché è così importante prendersi cura del climatizzatore della propria auto?
Perché è la barriera tra noi e l’aria proveniente dall’esterno ricca di particelle inquinanti e nocive.
Inoltre, le ricerche di settore annoverano tra le cause di incidenti stradali la percezione del troppo caldo nell’abitacolo, quindi l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature potrebbero essere il momento opportuno per dare un’occhiata all’impianto di climatizzazione.
Controllare i filtri dell’aria condizionata dovrebbe essere una pratica eseguita con regolarità, lo sa bene chi soffre di allergie.
Se il filtro è usurato non garantisce l’adeguata protezione da polline e batteri.
Esso può essere sostituito senza ricorrere all’intervento dell’esperto, basterà consultare il libretto d’istruzioni. In commercio esistono filtri in fibra di carta o ai carboni attivi, ottimi per bloccare l’accesso nell’abitacolo delle sostanze nocive.
Quali sono i segnali dell’usura?
Ventilazione dell’auto ridotta, cattivi odori sprigionati dal climatizzatore e vetri sempre più appannati.
Se non fosse da sostituire, si può procedere alla sua pulizia spruzzando una schiuma igienizzante sia nell’evaporatore sia su tutti i condotti.
La manutenzione del filtro antipolline è utile non solo per la nostra salute, ma anche perché evita gli appannamenti dei vetri della macchina e assicura il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento.
Altro passaggio fondamentale sarà quello di disinfettare il climatizzatore auto: la sanificazione a ozono, di cui tanto si parla ultimamente, ha una durata di circa 15 minuti e permetterà di sanificare la tua auto adeguatamente.
Tieni presente che la sanificazione con l’ozono neutralizza fino al 99,98% di batteri e allergeni, eliminando anche odori persistenti quali quelli del fumo.
Inoltre, una buona efficienza dell’impianto di climatizzazione è garantita dal livello ottimale di gas refrigerante.
Se ti accorgi che ci sono problemi, rivolgiti a un meccanico specializzato.
Il quale provvederà, provvisto di adeguata protezione occhi, a ricaricare il gas con un manometro o a controllare l’eventuale presenza di residui, difatti l’impianto va pulito prima di essere riempito.
In generale sarebbe opportuno fare tutti i tagliandi previsti dalla casa produttrice, così da avere un impianto sempre sotto controllo.
Tu ti occupi dell’impianto di climatizzazione della tua auto con regolarità?
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